Commentario abbreviato:Efesini 4:137 Versetti 7-16 A ogni credente è dato qualche dono di grazia, per il loro reciproco aiuto. Tutto è dato nella misura in cui a Cristo sembra meglio concedere a ciascuno. Egli ha ricevuto per loro, per poter dare loro, una grande quantità di doni e di grazie; in particolare il dono dello Spirito Santo. Non si tratta di una mera conoscenza di testa, o di un semplice riconoscimento di Cristo come Figlio di Dio, ma di una conoscenza che porta alla fiducia e all'obbedienza. C'è una pienezza in Cristo e una misura di quella pienezza data nel consiglio di Dio a ogni credente; ma non arriviamo mai alla misura perfetta finché non arriviamo in cielo. I figli di Dio crescono, finché sono in questo mondo; e la crescita del cristiano tende alla gloria di Cristo. Quanto più un uomo si sente portato a migliorare nella sua posizione, e secondo la sua misura, tutto ciò che ha ricevuto, per il bene spirituale degli altri, tanto più può credere di avere la grazia dell'amore sincero e della carità radicata nel suo cuore. Riferimenti incrociati:Efesini 4:13Ef 4:3,5; Ger 32:38,39; Ez 37:21,22; Sof 3:9; Zac 14:9; Giov 17:21; At 4:32; 1Co 1:10; Fili 2:1-3 Dimensione testo: |